L’Academy of Nutrition and Dietetics si definisce la più grande organizzazione mondiale di professionisti della nutrizione e della dietetica e si promuovono come “la tua fonte di informazioni scientifiche su alimentazione e nutrizione”. Il gruppo è considerato un’autorità nell’elaborare politiche alimentari, influenzando lo sviluppo delle linee guida dietetiche americane. Ma non è tutto oro quello che luccica
In una delle tante indagini di US right to know[1], si definisce l’accademia poco trasparente riguardo ai suoi finanziatori aziendali, ed è emerso che nel 2025, è stata sponsorizzata da molte aziende che sono in evidente conflitto di interessa, tra cui:
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- La National Confectioners Association , un’associazione di categoria per l’industria dolciaria;
- Bayer , produttore leader di pesticidi tossici;
- General Mills, una grande multinazionale di trasformazione alimentare che produce alimenti ultra – processati;
- Cargill, una grande multinazionale del settore agroalimentare e degli alimenti ultra – processati;
- Kellanova, una grande multinazionale produttrice di alimenti ultra – processati; e
- Nestlé Health Science, una consociata interamente controllata dal produttore di alimenti ultra – processati Nestlé.
Secondo il sito web dell’Accademia, questo elenco identifica i partecipanti al programma di sponsorizzazione dell’Accademia, ma USRTK sottolinea che non sono inclusi tutta una serie di altri sponsor direttamente legati al marketing, multinazionali, alla chimica, ecc.
Fidiamoci degli amici degli amici
Alcuni membri dei consigli di amministrazione dell’Academy vantano stretti rapporti con aziende alimentari e con agenzie di pubbliche relazioni, e includono una serie di personaggi legati al mondo della ristoriazione, della politica, delle assicurazioni, della pubblicità, compreso DuPont e Monsanto.
Nonostante sia stata ripetutamente criticata per i suoi stretti legami con aziende alimentari tra cui Coca-Cola, PepsiCo, General Mills e Kraft, nulla è mai cambiato. In uno studio del 2022 pubblicato su Public Health Nutrition, co-firmato è emerso che l’Academy ha una “relazione simbiotica” con le multinazionali alimentari, farmaceutiche e agroalimentari e che agisce come “voce a favore dell’industria” con posizioni politiche che contrastano con la missione di migliorare la salute del cittadino.
La storia è sempre quella
I ricercatori di sanità pubblica e US Right to Know hanno valutato i rapporti dell’Accademia con le aziende alimentari, farmaceutiche e agroalimentari e hanno riportato i seguenti risultati:
- L’Accademia accettava milioni di dollari da aziende alimentari, farmaceutiche e agroalimentari e adottava politiche volte a fornire favori e benefici in cambio;
- L’Accademia e la sua fondazione hanno investito in aziende farmaceutiche e alimentari ultra – processate;
- I dirigenti dell’Accademia hanno lavorato o svolto attività di consulenza per multinazionali del settore alimentare, farmaceutico e agroalimentare;
- L’Accademia ha discusso le politiche per soddisfare le esigenze dei suoi sponsor nei settori alimentare, agroalimentare e farmaceutico;
Copertura giornalistica dello studio:
- Guardian: Rivelato: il gruppo che sta plasmando la nutrizione negli Stati Uniti riceve milioni dalla grande industria alimentare, di Tom Perkins (12.9.22).
- Washington Post: Un gruppo che definisce le politiche nutrizionali ha guadagnato milioni dai produttori di cibo spazzatura, di Anahad O’Connoer (24/10/22)
- Ulteriori informazioni: Food Politics, MedPage Today, Corporate Crime Reporter, Epoch Times
Si gioca con la salute delle persone
Da molto tempo gli studi scientifici hanno fornito solide prove sul fatto che gli alimenti ultra – processati stanno aumentando i tassi di malattie non trasmissibili come malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2, aumento di peso e obesità , cancro , demenza e, cosa più allarmante, mortalità per tutte le cause. Eppure molte persone non ne sono ben consapevoli poiché vengono per lo più ingannate dal marketing di queste industrie alimentari.
Esistono inoltre numerose prove che dimostrano come le aziende alimentari e delle bevande influenzino gli sforzi scientifici e politici volti a proteggere la salute e il benessere delle persone e dell’ambiente. Una strategia chiave è quella di coinvolgere e utilizzare professionisti e istituzioni sanitarie come veicoli per raggiungere i propri obiettivi politici.
Gli influencer sono avvisati
Usrtk pubblica che, nel novembre 2023, la Federal Trade Commission statunitense ha inviato lettere di avvertimento a due associazioni commerciali (l’American Beverage Association e il Canadian Sugar Institute), a 12 dietologi nutrizionisti registrati e altri influencer sanitari online, avvertendoli della mancanza di adeguate informative nei loro post su Instagram e TikTok che promuovevano la sicurezza del dolcificante artificiale aspartame o il consumo di prodotti contenenti zucchero. Gli influencer non hanno dichiarato di essere stati ingaggiati per promuovere sia la sicurezza dell’aspartame sia il consumo di prodotti contenenti zucchero”. E casi di questo genere ce ne sono tantissimi anche in Italia.
Vedi il reportage sul Washington Post:
- L’industria alimentare paga dietologi “influencer” per modellare le tue abitudini alimentari (13/09/23)
- La FTC prende di mira l’industria alimentare per i post pagati dagli influencer dietologi (15/11/2023)
In conclusione
E’ possibile che per visibilità, denaro, potere, o per qualsiasi altra condizione possa portare a un benessere personale, si possa passare sopra la vita delle persone senza ritegno? Ė questa la società evoluta e innovata?
Fonte
[1] gruppo di ricerca indipendente sulla salute pubblica che indaga sulle irregolarità aziendali e sulle mancanze governative che danneggiano la nostra salute
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