E’ da poco stato pubblicato sul sito del Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (WCRF), il nuovo rapporto sull’importanza del ruolo che ricopre l’alimentazione e lo stile di vita nel suo insieme nella prevenzione sul cancro.
Maggiore chiarezza
A seguito di una revisione completa di 170 studi globali, il nuovo rapporto offre maggiore chiarezza, per la prevenzione del cancro al seno e al colon-retto, con probabili benefici anche sul piano ambientale e sociale. Da qui si evidenzia sempre di più, la necessità che i governi di tutto il mondo, devono aumentare gli sforzi per sostenere alimentazione e stile di vita nella prevenzione del cancro (e non solo).
Il rapporto sottolinea anche l’importanza di considerare maggiormente l’alimentazione nel suo insieme, piuttosto che analizzare ogni singolo alimento o comportamento, poiché è l’insieme delle sane abitudini che svolgono la riduzione del rischio.
Quali sono i modelli alimentari e di stile di vita?
I modelli alimentari si riferiscono a quantità, proporzioni, combinazioni e varietà di diversi alimenti, bevande e nutrienti, e alla frequenza con cui sono consumati, riferendosi alla combinazione di un determinato modello alimentare con altre misure come il peso corporeo e fattori di rischio correlati al comportamento, tra cui attività fisica, consumo di alcol e fumo.
Il professor Edward Giovannucci, collaboratore del Global Cancer Update Programme e professore di nutrizione ed epidemiologia presso la Harvard TH Chan School of Public Health, ha affermato:
“Il lavoro svolto dal Global Cancer Update Programme nel rivedere e sintetizzare la letteratura sul ruolo delle abitudini alimentari e di stile di vita in relazione al rischio e alla mortalità del cancro del colon-retto, rappresenta un immenso passo avanti nel dimostrare come abitudini di vita sane siano fondamentali per la prevenzione del cancro. Il principale progresso di questo progetto consiste nello sviluppo di metodi per sintetizzare i dati sulla dieta e sullo stile di vita in modo più olistico, anziché esaminare singoli alimenti e nutrienti”.
Sul cancro al seno
La dott.ssa Dora Romaguera, collaboratrice del programma Global Cancer Update ha affermato:
“A livello globale, il cancro al seno è il tumore più comune tra le donne. Questo rapporto fornisce prove evidenti del fatto che, considerando la nostra dieta nel suo complesso e il nostro stile di vita, ci sono chiari passi da raccomandare alle donne per ridurre il rischio di cancro al seno. È importante sottolineare che questo lavoro evidenzia che il beneficio maggiore si ottiene aderendo contemporaneamente alla maggior parte degli aspetti di un modello di prevenzione del cancro”.
Nel rapporto, il panel ha fornito una serie di raccomandazioni su come incoraggiare le popolazioni di tutto il mondo ad aderire a questi comportamenti. Tra queste:
- È importante che queste raccomandazioni siano adattate al territorio dei partecipanti, così da poter includere alimenti disponibili a livello globale.
- Quando si sviluppano o si aggiornano linee guida dietetiche basate sul cibo, è necessario comunicare la consapevolezza di come la dieta influisca sul nostro clima in continua evoluzione ed è influenzata da esso.
Beh che dire, questi due ultimi punti sono veramente una grande evoluzione.
In conclusione
Dal 2007, anno in cui ho letto il primo (per me) rapporto Fondo Mondiale per la ricerca sul Cancro, i dati sono peggiorati e questo mi fa pensare che il problema è più complesso di quanto possa essere lasciato a intendere. Non serve più fare uno studio se per risolvere il crescente aumento di patologie, non si coinvolgono i politici, e se le istituzioni non ricreano percorsi di educazione alimentare per i cittadini; ma in questo contesto devono entrare anche altre regolamentazioni e altri attori: difficile a dirsi e a farsi, perché non c’è la volontà di cambiare.
Fonte approfondimento
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